Disturbo post traumatico da stress
Nella nostra esistenza abbiamo appreso a superare eventi che potremmo definire molto traumatici come affrontare un grande dolore, una importante perdita, una paura terrorizzante, una esplosione di rabbia, un grave incidente, un tragico evento che subiamo o a cui assistiamo… Si tratta di situazioni che se adeguatamente elaborate incrementano la nostra capacità di ammortizzare gli urti, in altri termini sviluppano la nostra “resilienza”.
A volte accade però che alcuni degli eventi sopracitati rimanga insinuato nella nostra mente con l’idea di qualcosa di inaccettabile o impossibile da superare al punto da diventarne vittime incapaci di liberare la mente dal ricordo traumatico di quell’evento.
Nei casi in cui la persona riferisce e descrive chiaramente come l’evento traumatico abbia segnato un confine fra il suo vissuto prima del trauma e dopo il trauma stesso, è possibile diagnosticare un Disturbo Post Traumatico da Stress.
Anche in questo tipo di disturbo la persona mette in atto specifiche Tentate Soluzioni che peggiorano il problema complicandolo piuttosto che risolverlo:
– Socializzazione dell’evento per esorcizzare il dolore o la paura rimasta dopo il trauma, significa che la persona ne parla in continuazione tanto da renderlo sempre presente ed attuale bloccandosi così in un passato che interferisce con il presente impedendo la costruzione di un nuovo futuro.
– Il tentativo di non pensarci purtroppo fa cadere la persona nel paradosso per cui più si cerca di non pensare a qualcosa più la si pensa.
– Chiusura in se stessi: in tal caso le emozioni associate al ricordo dell’evento traumatico sono talmente dolorose e spiacevoli che la persona si protegge costruendo attorno a se’ una specie di “pelle psicologica” che funge da anestetico per il dolore e impedisce di entrare in contatto con altre esperienze negative impedendo di fatto anche di aprirsi ad esperienze piacevoli.
In alcuni casi i ricordi sono talmente intollerabili che la mente per difendersi sviluppa un altro problema, comunque meno doloroso rispetto al trauma, un disturbo che afferisce sempre allo spettro ansioso come Attacchi di panico, Disturbo Ossessivo Compulsivo, Fobie varie…
Grazie alla ricerca in costante evoluzione, anche il DPTS viene risolto con la Terapia Breve Strategica mediante un numero ridotto di sedute che può variare a seconda dei casi e delle loro complicanze.
“ Scrivere la storia è un modo per sbarazzarsi del passatp” J. W.von Goethe
“ Chi descrive il proprio dolore, anche se piange è già sul punto di consolarsi” Cit.